Enologia dalle Cantine “Mongioia” Il Moscato d’Asti “Canelli” si produce in Anfora Riccardo Bianco ritira il premio miglior vino dell’anno 2020 di Bibenda

Enologia dalle Cantine “Mongioia” Il Moscato d’Asti “Canelli” si produce in Anfora Riccardo Bianco ritira il premio miglior vino dell’anno 2020 di Bibenda

Santo Stefano Belbo - Si potrebbe definire il "il vino degli antichi" per l'utilizzo di alcune tecniche messe a punto già duemila anni or sono. Se non fosse che il prpdotto è attualissimo, nasca tra le colline patrimonio dell'unesco e, qualche giorno fa, è stato nominato miglior vino d'Italia del 2020 da bibenda, tra le più importanti guide del settore.

 

 

E' il Moscato d'Asti Canelli "Moscata" prodotto dall'azienda agricola Mongioia a Santo Stefano belbo Guidata da Riccardo Bianco incoronata all'hotel Rome Cavalieri durante la festa dei 5 Grappoli per la presentazione della guida 2020. 

Vino che nasce da una sperimentazione, brevettata, di bianco che ha studiato un'anfora particolare in grado di micro-ossigenare senza ossidare il moscato. La fermentazione avviene in anfora di terracotta che il produttore ha fatto costruire per vinificare con un impasto di terra e di minerali che elevano le virtù del mosto, utilizzando lieviti indigeni, di Mongioia. Il mosto fermenta e affina in anfora acquisendo armonia, finezza, equilibrio, complessità e bevibili grazie alla costante ossigenazione ottenuta attraverso la micro porosità dell'anfora. 

"Sono molto soddisfatto Moscata - conferma Riccardo Bianco - E' un valore per il territorio e per il mondo del moscato. La messa a punto del metodo è stata una bella sfida perché non sono mai stati prodotti prima vini dolci in anfora".