BASTA UN CAFFÈ “CATTIVO” PER ROVINARE UN PASTO

QUANTO SPESSO RICORDIAMO 
UN PRANZO O UNA CENA
NON PIACEVOLE PER COLPA
DEL CAFFÈ?

Nei ristoranti quasi sempre la colpa è proprio del caffè, mentre
 nei pranzi o cena in famiglia è più frequente che la colpa sia
 dalla scelta del vino o liquore che accompagna il dolce, e anche
del dessert stesso.

La sensazione sgradevole che rovina un pranzo o una cena non è mai piacevole, in gran parte dei ristoranti, compreso gli stellati dice Luigi Odello (docente di Analisi sensoriale presso le Università di Verona, Udine e Cattolica del Sacro Cuore, presidente del Centro studi assaggiatori, la più avanzata unità di analisi sensoriale in Italia, e segretario generale dell'Istituto nazionale espresso italiano e dell'Istituto internazionale assaggiatori caffè, nonché direttore della prestigiosa rivista 'L'Assaggio”) il caffè viene trattato malissimo nonostante sia l’elemento che chiude il pasto.

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Nei pranzi in famiglia invece rischiamo di rovinare le pietanze cucinate anche per colpa dell’abbinamento vino o liquore con il dessert (panettone o pandoro).

Natale si avvicina e il pranzo sacro in famiglia vogliamo rimanga straordinario nei ricordi dei nostri invitati.

Il giorno di Natale è un giorno speciale. È un momento di grande convivialitá in cui si riunisce tutta la famiglia per poter festeggiare insieme quella che è la festa probabilmente più sentita ed attesa dell’anno.

Durante la giornata, ci si cimenta in cucina con preparazioni di vario genere seguendo le tradizioni del territorio e il proprio gusto personale.

Tuttavia, affinché un pranzo natalizio possa definirsi tale, è necessario anche porre massima attenzione alla scelta del panettone o pandoro e dei vini dolci che lo accompagnano.

Lasciare un brutto ricordo dei piatti creati con amore agli ospiti del pranzo di Natale è un rischio molto vicino se non facciamo attenzione agli abbinamenti di come chiudiamo il pranzo.

UNA SCELTA CHE PUÒ FARE LA DIFFERENZA

A meno che non siamo sommelier scegliere il giusto abbinamento tra dessert e vino dolce può fare la differenza

Far avere un buon ricordo del pranzo di Natale diventa ancora più difficile se pensiamo che le pietanze sono ricche di gusti intensi.

Ma come possiamo lasciare un buon ricordo in bocca ai nostri ospiti anche se non siamo esperti sommelier?

Cercando su Google “Come abbinare il panettone” ad esempio potresti trovare molte risposte come il passito o lo spumante secco, sappiamo però che su Google spesso non troviamo fonti autorevoli, in realtà il nostro esperto Sommelier ed enologo Riccardo Bianco (Pluripremiato sommelier, enologo, agronomo e titolare di Mongioia, l’azienda che produce il Moscato più pregiato e con più premi vinti al mondo) oggi ci sfaterà questo mito:

“IL GIUSTO ABBINAMENTO DIPENDE DA CHE TIPO DI PANETTONE PROPORRAI.”

Si perché non esiste un solo tipo di panettone o pandoro, ma è molto importante conoscerne gli ingredienti per un abbinamento perfetto.

Infatti devono essere considerate le varie farciture, piuttosto che la presenza o meno dei canditi oppure la presenza di ciccolato.

Il pranzo di Natale da noi Italiani è un momento soprattutto conviviale e quindi mettiamo spesso in secondo piano quello che è la scelta del panettone o pandoro e di come abbinarlo.
 
In realtà dice il nostro esperto sommelier Riccardo Bianchi che non tenere di conto come chiudere il pranzo potrebbe rovinare anche il momento conviviale.

“Non pensare all’abbinamento perfetto per chiudere il pranzo di Natale può farci fare una brutta figura nello speciale pranzo che abbiamo preparato per i nostri ospiti, o che ci hanno preparato se siamo noi gli ospiti.”

Riccardo Bianco

Pluripremiato sommelier, enologo, agronomo e titolare di Mongioia

CHIUDERE IL PRANZO DI NATALE CON L’ABBINAMENTO PERFETTO TRA PANETTONE O PANDORO CON IL VINO DOLCE DIVENTA UNA SCELTA DA ESPERTI.

Ma non preoccuparti, oggi:

  • senza nessuna fatica
  •  senza chiedere un consiglio ad un sommelier
  •  senza nemmeno cercare consigli obsoleti online

ti daremo la combinazione perfetta per un finale di pranzo di Natale straordinario.

Dopo anni di prove, continua ricerca a perfezionamento Riccardo Bianco è riuscito a trovare la combinazione perfetta tra Vino dolce (in questo caso moscato) e Panettone o Pandoro..

L’abbinamento perfetto è stato creato su misura proprio per chi vuole vuole concludere in bellezza il pranzo di Natale.

Negli anni Riccardo ha perfezionato i procedimenti e metodi di affinamento dei suoi Vini Moscato, riuscendo ad ottenere anche un brevetto per l’invenzione nel procedimento di per la produzione di vino da uve moscato.

Per avere l’abbinamento perfetto ovviamente non basta il moscato, ma serviva un panettone o pandoro con i giusti ingredienti, che mixati al moscato creassero l’esperienza perfetta  dopo il pasto.

Per questo Riccardo ha lavorato per ben 3 anni insieme ai migliori pasticceri al mondo, del calibro di Iginio Massari, Luigi Biasetto e anche Chef come Massimo Bottura per combinare gli ingredienti del panettone e del pandoro; e a sua volta del suo moscato.

Ha provato e riprovato fino a quando non è riuscito a trovare la vinificazione perfetta per combinare gli ingredienti del panettone e del pandoro.

Questo ha creato un'armonia fantastica con il gusto dell’uva moscato ed un equilibrio di sapori quasi surreale.
Un abbinamento dolce ma sopratutto che non vada a sciupare le pietanze gustate in precedenza.

ECCO COSA RENDERÀ IL TUO NATALE STRAORDINARIO

TI PRESENTIAMO IL MIGLIOR ABBINAMENTO PER IL NATALE PERFETTO:
MOSCATO MONGIOIA + PANETTONE / PANDORO SCARPATO

DOPO ANNI DI RICERCA ABBIAMO TROVATO L’ABBINAMENTO
PERFETTO
CHE RENDERÀ IL TUO NATALE STRAORDINARIO

VOGLIO UN NATALE PERFETTO

ABBINAMENTO STUDIATO
PER PALATI FINI

PERFETTO PER
IL PRANZO DI NATALE

MIGLIOR ABBINAMENTO PER CHIUSURA PRANZO DI NATALE

Dopo anni di prove, continua ricerca a perfezionamento Riccardo Bianco è riuscito a trovare la combinazione perfetta tra Vino dolce (in questo caso moscato) e Panettone o Pandoro.

Ha provato e riprovato fino a quando non è riuscito a trovare la vinificazione perfetta per combinare gli ingredienti del panettone e del pandoro.

Negli anni Riccardo ha perfezionato i procedimenti e metodi di affinamento dei suoi Vini Moscato, riuscendo ad ottenere anche un brevetto per l’invenzione nel procedimento di per la produzione di vino da uve moscato.

Il Moscato Mongioia:

L’UNICO Moscato al mondo affinato in Anfora

Premiati per essere nella top 10 dei vini Italiani migliori, i vini moscato di Mongioia sono frutto di ricerche e metodi di affinamento innovativi e anche storici.
Filtrato goccia a goccia, come 100 anni fà, con sacchi di cotone naturale.
Abbiamo ripreso lo storico metodo di fare moscato filtrandolo con sacchi di canapa detti olandesi. Il metodo storico è stato completamente abbandonato negli anni ‘50.
Mongioia lo ripropone avendo ri-progettato il macchinario che utilizza il vecchio procedimento eliminando i principali problemi.

Il metodo per ottenere un vino dolce consiste nell’impedire che il mosto fermenti utilizzando la filtrazione. In questa operazione il mosto attraversando ripetutamente i filtri “sacchi” si libera dai lieviti responsabili della fermentazione finchè non raggiunge il momento in cui i lieviti esauriscono le sostanze necessarie a riprodursi e quindi a fare fermentare il mosto rimanendo dolce.
Per riprendere questo metodo Mongioia ha costruito un macchinario che ricorda il principio e la struttura di quello antico sostituendo i materiali delle vasche in cemento con vasche di acciaio per ottenere maggiore igiene e neutralità. Il vantaggio principale che ha spinto Riccardo a recuperare il metodo, è la grande delicatezza con cui viene trattato il vino, in quanto i pori del cotone sono meno piccoli di quelli dei filtri moderni e permettono di far passare e conservare tutta la cremosità originaria del mosto. Il processo avviene unicamente per caduta del mosto attraverso i filtri senza elevate pressioni al contrario nei filtri moderni il mosto viene spinto attraverso il materiale filtrante anche con 5/10 atmosfere creando uno stress molto forte e un impoverimento del vino.

Inoltre Riccardo ha scelto per un suo particolare Moscato l’affinamento in Anfora, è stata proprio una vocazione che ha spinto Riccardo a rivalutare il Moscato d’Asti e il territorio.
Le anfore che utilizziamo sono state create apposta per vinificare il moscato con un impasto di terra e altri minerali volti ad elevare e rispettare le sinuosità di questo mosto nobile.Il tempo è il primo ingrediente. Il mosto fermenta in anfora senza bucce, successivamente affina per 1 anno acquisendo armonia, finezza, equilibrio, complessità e bevibilità grazie alla costante micro ossigenazione dovuta alla porosità dell’anfora.

ED ECCOCI ALLA CREAZIONE DI UN PANETTONE E DI UN PANDORO UNICO

LA CREAZIONE DI VINI MOSCATO UNICI CI HA APERTO LA STRADA ALLA CREAZIONE DEL PANETTONE E DEL PANDORO PERFETTO PER L’ABBINAMENTO

Eravamo troppo entusiasti dei vini Moscato creati che volevamo raggiungere l’eccellenza: Panettone e Pandoro unici e perfetti per i nostri vini Moscato!

Insieme ad una delle più antiche pasticcerie artigianali Veronesi nasce la ricerca del Panettone e Pandoro perfetto per l’abbinamento con il miglior Moscato al mondo Mongioia.

Dalla tradizione dell’alta pasticceria veronese nascono i lievitati a quattro impasti di Scarpato, caratterizzati da una morbidezza e uno sviluppo senza eguali, dopo un’attesa di 72 ore.

Lavorazioni uniche interamente a mano, unite all’unicità dell’ingrediente fondamentale: Il lievito madre made in Scarpato; rinfrescato 3 volte al giorno da più di 100 anni.

Gli ingredienti per la creazione del miglior panettone e pandoro da abbinare al moscato Mongioia, sono stati scelti dopo più di 100 prove di assaggio conseguite dai sommelier di Mongioia e dai maestri di pasticceria Scarpato.

ECCO QUALI SONO GLI INGREDIENTI CHE SI ABBINANO
 ALL’UVA MOSCATO DI MONGIOIA:

Lievito Madre

Da oltre 100 anni il lievito madre Scarpato viene custodito e rinfrescato per ben tre volte al giorno. Questo permette ai panettoni e pandori di sprigionare gusti e profumi distintivi, ma soprattutto in linea con il moscato Mongioia.

Farina

Miscele di farine ad alto contenuto di proteine ideali per i tempi lunghi di lievitazione.
In combinazione con il lievito Scarpato creano un mix perfetto da abbinare al moscato Mongioia.

Burro

Burro creato in pasticceria derivanteda solo panna fresca. La scelta dicreare il burro “in casa” è stata partorita dopo ore e ore di assaggi e prove di abbinamento dei dolci con il moscato Mongioia.
Il risultato è stupefacente, spesso i burri industriali deviano il gusto e creano un sapore sgradevole in bocca con l’abbinamento del moscato Mongioia.

Canditi

Anche i canditi fanno la sua parte, difatti a livello industriale la frutta candita è piena zeppa di coloranti, aromi e conservanti che vanno a cancellare il gusto dell’abbinamento con il moscato Mongioia. Nelle varie esperienze abbiamo optato quindi per i cubetti di canditi selezionati di arancia di Sicilia e cedro Diamante, delicatamente canditi, di consistenza morbida e dal gusto rotondo. Perfetto per l’abbinamento.

MOSCATO MONGIOIA E DOLCE SCARPATO:

UN MIX INCREDIBILMENTE FINE PER IL NOSTRO PALATO

SCEGLI IL TUO MIX

Moscata + Pandoro


La morbidezza del Pandoro classico si unisce con l'elegante gusto fine del Moscato Mongioia "La Moscata", l'unico moscato al mondo affinato in Anfora. Un’intramontabile creazione tradizionale, da portare in dono e condividere con parenti e amici per vivere un’intensa esperienza sensoriale.

€49,00
€80,00

PAGAMENTO ALLA CONSEGNA O CON I TUOI METODI DI PAGAMENTO PREFERITI

“Siamo stati invitati dalla mia figlia e dal mio genero al pranzo di Natale nella loro casa nuova di Asti, hanno preparato un pranzo squisito e abbiamo mangiato tantissimo, tanto che arrivati al dolce non avevo più spazio per mangiare ancora, fino a che mio genero ci fa provare un moscato e un panettone originali. In pratica ci spiega che gli ingredienti del panettone e del moscato sono stati scelti per offrire un gusto unico per chiudere un pranzo di Natale. Ho apprezzato così tanto questa combinazione che per l’ultimo dell’anno ne ho acquistati 10!!!.”

Giancarla C.

Moscata + Panettone

Quando un capolavoro della pasticceria artigianale diventa l'accoppiata perfetta con il Moscato Mongioia "La Moscata" si crea un'esperienza indimenticabile per i commensali del tuo pranzo di Natale. Se viene scelta l'opzione con canditi troverete irresistibili i sapori di uvetta sultanina, canditi di arancia di Sicilia e cedro diamante insieme all'uva moscata de "La Moscata" di Mongioia. Chiudete il vostro pranzo di Natale come non avete mai fatto prima.

€49,00
€80,00

PAGAMENTO ALLA CONSEGNA O CON I TUOI METODI DI PAGAMENTO PREFERITI

“Pandoro eccezionale !! sono sommelier e ogni giorno mi piace creare nuovi abbinamenti.
 Quindi so molto bene se c’è un errore nei sapori che mettiamo in tavola rischiamo di sciupare il gusto del vino e finire il pranzo con un saporaccio in bocca.
Onestamente credo che gli ingredienti scelti dalla collaborazione tra Mongioia e Scarpato crei una vera esperienza di gusto, ed infatti ogni ospite che ho invitato al pranzo di Natale è rimasto soddisfatto della mia scelta!."

Lorenzo N.